D: Quali sono i campi d'impiego dell'INTOMATIC ? R: Strutture murarie interne ed esterne, sottofondi tradizionali.
D: Che cos'è l' INTOFIX ? R: Intonaco premiscelato per finitura rustica a base di leganti idraulici, aggregati silicei a granulometria selezionata ed additivi specifici. Ha una facile lavorabilità , buona resistenza meccanica, ritiro controllato e ottima permeabilità al vapore acqueo.
D: Come si prepara l'INTORASA ? R: Miscelare una confezione di INTORASA da 25 kg con minimo 8 lt. di acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungere la polvere all'acqua (utilizzare preferibilmente un agitatore meccanico)
D: Che cos'è il FORFIX F14 ? R: Malta fibrorinforzata e tixotropica composta da leganti idraulici, aggregati silicei selezionati, additivi specifici e fibre sintetiche.
D: Come si prepara l' EXTRABOND F15 ? R: Miscelare 28-30% acqua pulita con EXTRABOND F15 bianco o grigio; preferibilmente con l'impiego di un agitatore meccanico, sino ad ottenere una miscela omogenea e priva di grumi.
D: Cos'è e dove si applica l'EXTRAFLEX B2? R: E' un adesivo in polvere a legante misto monocomponente ad elevate prestazioni e si applica su intonaci grezzi nuovi e massetti cementizi, vecchi supporti in piastrelle.
D: Dove si applica il FOR X 33 ? R: Si applica generalmente a pennello a una o due mani secondo l'assorbimento del fondo. Il tempo di essiccazione è di poche ore in condizioni atmosferiche buone, prima di procedere alle successive fasi si consiglia sempre l'essiccazione completa.
D: Dove si impiega il FORLATEX ? R: Viene utilizzato come additivo per migliorare le caratteristiche meccaniche di adesione degli impasti cementizi come massetti, intonaci e malte. Viene impiegato per la posa di piastrelle ceramiche di ogni tipo anche di grande formato, su pavimenti riscaldati, in celle frigorifere, rivestimenti all'esterno (facciate, piscine, balconi, terrazze), su pareti prefabbricate in calcestruzzo (pannelli portanti, bagni prefabbricati, pareti nei sistemi a "tunnel"), su pavimenti esistenti (ceramiche, marmo, marmette, legno, ecc.), su massetti o sottofondi in asfalto pietre naturali (marmi di ogni tipo, ardesia, ecc.).
ADHESIVES AND GLUES FOR CONSTRUCTION
FAQ
D: Quali sono i campi d'impiego dell'INTOMATIC ?
R: Strutture murarie interne ed esterne, sottofondi tradizionali.
D: Che cos'è l' INTOFIX ?
R: Intonaco premiscelato per finitura rustica a base di leganti idraulici, aggregati silicei a granulometria selezionata ed additivi specifici. Ha una facile lavorabilità , buona resistenza meccanica, ritiro controllato e ottima permeabilità al vapore acqueo.
D: Come si prepara l'INTORASA ?
R: Miscelare una confezione di INTORASA da 25 kg con minimo 8 lt. di acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungere la polvere all'acqua (utilizzare preferibilmente un agitatore meccanico)
D: Che cos'è il FORFIX F14 ?
R: Malta fibrorinforzata e tixotropica composta da leganti idraulici, aggregati silicei selezionati, additivi specifici e fibre sintetiche.
D: Come si prepara l' EXTRABOND F15 ?
R: Miscelare 28-30% acqua pulita con EXTRABOND F15 bianco o grigio; preferibilmente con l'impiego di un agitatore meccanico, sino ad ottenere una miscela omogenea e priva di grumi.
D: Cos'è e dove si applica l'EXTRAFLEX B2?
R: E' un adesivo in polvere a legante misto monocomponente ad elevate prestazioni e si applica su intonaci grezzi nuovi e massetti cementizi, vecchi supporti in piastrelle.
D: Dove si applica il FOR X 33 ?
R: Si applica generalmente a pennello a una o due mani secondo l'assorbimento del fondo. Il tempo di essiccazione è di poche ore in condizioni atmosferiche buone, prima di procedere alle successive fasi si consiglia sempre l'essiccazione completa.
D: Dove si impiega il FORLATEX ?
R: Viene utilizzato come additivo per migliorare le caratteristiche meccaniche di adesione degli impasti cementizi come massetti, intonaci e malte. Viene impiegato per la posa di piastrelle ceramiche di ogni tipo anche di grande formato, su pavimenti riscaldati, in celle frigorifere, rivestimenti all'esterno (facciate, piscine, balconi, terrazze), su pareti prefabbricate in calcestruzzo (pannelli portanti, bagni prefabbricati, pareti nei sistemi a "tunnel"), su pavimenti esistenti (ceramiche, marmo, marmette, legno, ecc.), su massetti o sottofondi in asfalto pietre naturali (marmi di ogni tipo, ardesia, ecc.).